Blitz di Azione Universitaria contro la lezione all'aperto di Carapezza...

maria felice ha scritto:Non è detto che chi non scrive nn sia interessato alla politica..... magari si gode i pezzi di francesco ...o cmq i battibecchi che sono sempre divertenti....può capitare anche che a qualcuno non interessi + ribadire le proprie idee qui xchè si rende conto che vengono fraintese o totalmente non capite,....ci sono anche i casi di persone che nn scrivono e non dialogano in questo forum (tranne che x argomenti riguardanti la didattica) xchè semplicemente gli sembrano inutili o ridicole o come vuoi alcune discussioni,alcune azioni e anche alcune risposte ma che non alcuna voglia di venirlo a dire xchè non vuole una risposta o una giustificazione.

"Marco Carapezza

Ruolo: Ricercatore confermato

Settore scientifico disciplinare: M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI"

Casomai qualcuno non avesse capito di quale barone si stesse parlando

Mary ti quoto

CARAPEZZA E' UN BARONE, PIU' OGGETTIVO DI QUESTO NON C'E' ALTRO...DAVVERO PIETOSO FARLO PASSARE PER UN POVERO RICERCATORE BISFRATTATO....MA SMETTIAMOLA...SIATE COERENTI NO AI PRIVATI E NO AI BARONI...ALTRIMENTI FATE SOLO GLI INTERESSI DEI DOCENTI!

Achille ha scritto:CARAPEZZA E' UN BARONE, PIU' OGGETTIVO DI QUESTO NON C'E' ALTRO...DAVVERO PIETOSO FARLO PASSARE PER UN POVERO RICERCATORE BISFRATTATO....MA SMETTIAMOLA...SIATE COERENTI NO AI PRIVATI E NO AI BARONI...ALTRIMENTI FATE SOLO GLI INTERESSI DEI DOCENTI!

.NOI non facciamo interessi dei docenti lottiamo per un' università che già faceva schifo prima ma ora riceverà il colpo di grazia!!! E poi scusate se ve lo dico ma dato che D esio era tutto contento del blitz fatto dovremmo boicottare ogni giorno le lezioni dato che la maggior parte dei professori sono Baroni.Sembra che avete scoperto l' acqua calda il problema del baronato di certo non è nato ora.

stavo semplicemente sottolineando il fatto che nn è poi così potente come barone visto che nn riesce a diventare professore e poi mica ho detto povero e bisfrattato,ho solo fatto copia e incolla di ciò che ho trovato sul sito di lettere...... nn so,se proprio con un barone bisogna prendersela a lettere io forse avrei puntato a qualcun'altro invece che col povero marco carapezza che di figli nn ne ha piazzati

Se Azione Giovani è fascista allora io sono Mussolini in persona

ok.....se ti fa piacere....

maria felice ha scritto:ok.....se ti fa piacere....

eufemismo per dire che azione giovani non ha nulla a che spartire col fascismo

l'avevo capito...

Napoleone ha scritto:Se Azione Giovani è fascista allora io sono Mussolini in persona

Come ha avuto modo di ricordare l'ex presidente di AG a Roma Federico Iadicicco, Azione Giovani è anti antifascista. Basta fare 2 più 2...

FrancescoBennardo ha scritto:

Napoleone ha scritto:Se Azione Giovani è fascista allora io sono Mussolini in persona

Come ha avuto modo di ricordare l'ex presidente di AG a Roma Federico Iadicicco, Azione Giovani è anti antifascista. Basta fare 2 più 2...

Interessante questa scarsa dissertazione sul livello di fascismo o antifascismo di Azione Giovani (che discorsi vecchi e inutili...) che serve soltanto ad oscurare la manifestazione che ha umiliato uno dei tanti beneficiari del sistema universitario marcio e corrotto. Questa sterile polemica serve anche a coprire l'imbarazzo degli studenti-contestatori che si fanno guidare dai peggiori baroni della nostra università. Complimenti!

Tu parla di Mussolini, noi parliamo dei problemi dell'università e difendiamo gli studenti (e non certo i tuoi cari baroni)!!!

Ripeto: io non conosco baroni, ne li voglio conoscere. Non è interrompendo una lezione all'aperto (con una retorica da ventennio, per giunta), ne riducendo i fondi alla ricerca, alla cultura e alla scuola pubblica che si risolve il baronaggio universitario.

Ho già dimostrato che Azione Giovani fa gli interessi del partito a cui fa riferimento e non certo degli studenti. I piccoli tagli "rossi" sono diabolici e chi protesta è un eroe della causa studentesca, i grandi tagli "neri" sono una manna dal cielo e chi protesta è uno strumentalizzatore (nonchè un amico dei baroni): questa è la logica di AG.

Io sarei curioso di sapere quale sarebbe il vostro atteggiamento se ci fosse un barone in questione fossi di destra, magari di Alleanza Nazionale...

FrancescoBennardo ha scritto:Ripeto: io non conosco baroni, ne li voglio conoscere. Non è interrompendo una lezione all'aperto (con una retorica da ventennio, per giunta), ne riducendo i fondi alla ricerca, alla cultura e alla scuola pubblica che si risolve il baronaggio universitario.

Ho già dimostrato che Azione Giovani fa gli interessi del partito a cui fa riferimento e non certo degli studenti. I piccoli tagli "rossi" sono diabolici e chi protesta è un eroe della causa studentesca, i grandi tagli "neri" sono una manna dal cielo e chi protesta è uno strumentalizzatore (nonchè un amico dei baroni): questa è la logica di AG.

Io sarei curioso di sapere quale sarebbe il vostro atteggiamento se ci fosse un barone in questione fossi di destra, magari di Alleanza Nazionale...

Noi siamo contro questa casta (a differenza vostra) a prescindere dalla collocazione politica. E' chiaro che la nostra campagna contro il baronato colpisce anche eventuali baroni che fanno parte del mio stesso partito. Francamente non mi importa nulla di questo. Rimango dalla parte degli studenti e della meritocrazia.

Desio ha scritto:

FrancescoBennardo ha scritto:Ripeto: io non conosco baroni, ne li voglio conoscere. Non è interrompendo una lezione all'aperto (con una retorica da ventennio, per giunta), ne riducendo i fondi alla ricerca, alla cultura e alla scuola pubblica che si risolve il baronaggio universitario.

Ho già dimostrato che Azione Giovani fa gli interessi del partito a cui fa riferimento e non certo degli studenti. I piccoli tagli "rossi" sono diabolici e chi protesta è un eroe della causa studentesca, i grandi tagli "neri" sono una manna dal cielo e chi protesta è uno strumentalizzatore (nonchè un amico dei baroni): questa è la logica di AG.

Io sarei curioso di sapere quale sarebbe il vostro atteggiamento se ci fosse un barone in questione fossi di destra, magari di Alleanza Nazionale...

Noi siamo contro questa casta (a differenza vostra) a prescindere dalla collocazione politica. E' chiaro che la nostra campagna contro il baronato colpisce anche eventuali baroni che fanno parte del mio stesso partito. Francamente non mi importa nulla di questo. Rimango dalla parte degli studenti e della meritocrazia.

.Desio te l' ho ripeto nuovamente dato che la maggior parte dei professori sono Baroni dovresti boicottare ogni giorno le lezioni.

ma poi scusa voi boicottate i prof.volevate boicottare la manifestazione del 14, ma di certo quando voi avete fatto il corteo dei figli di nessuno,noi non siamo venuti a boicottare la vostra manifestazione!!!!

NON ENTRO NEL MERITO DELLA QUESTIONE: VI PRECISO SOLTANTO CHE IN QUESTO FORUM CI STANNO SIA RAGAZZI DI DESTRA CHE DI SINISTRA. PERSONALMENTE NON CREDO CHE OGGI FUNZIONI PIU' L'ACCUSA DI FASCISMO PER SCREDITARE QUELLI CHE NON SONO DI SINISTRA.

SU IADICICCO: NON LO CONOSCO, NON SONO DI AZIONE GIOVANI, MA SINCERAMENTE NEANCHE IO HO VOGLIA DI DEFINIRMI ANTIFASCISTA, PERCHE' COME NEL NOME DEL FASCISMO E' FINITA MALE TANTA GENTE, LA STESSA COSA VALE PER L'ANTIFASCISMO: BASTA LEGGERE QUALCHE OPERA DI PANSA, RICORDARE I MASSACRI DELLE FOIBE O ANCORA RIEVOCARE LA MEMORIA DEI CENTINAIA DI RAGAZZI DEL FRONTE DELLA GIOVENTU', MORTI AMMAZZATI NEGLI ANNI '70 NEL NOME DELL'ANTIFASCISMO. E SINCERAMENTE ME NE IMPORTA POCO SE DEFINIRSI ANTI-ANTIFASCISTA MI COSTERA' AUTOMATICAMENTE L'ACCUSA DI ESSERE FASCISTA, PERCHE' TANTO SAPRO' CHE CHI AVANZERA' QUEST'ACCUSA, SARA' SOLTANTO MOSSO DALLA VOGLIA DI DISTRUZIONE DELL'ALTRA PARTE POLITICA. LA DEMOCRAZIA E' PRIMA DI TUTTO RISPETTO RECIPROCO TRA CONTENDENTI (E PARADOSSALMENTE AD INSEGNARCELO PROPRIO NEGLI ULTIMI GIORNI SONO STATI GLI STATI UNITI, DOVE IL RISPETTO TRA LE DIVERSE FORZE POLITICHE TRIONFA SEMPRE E IN OGNI CASO). CREDO CHE QUI IN ITALIA CE NE SAREBBE DAVVERO BISOGNO. DISCUTIAMO PURE DI FASCISMO E COMUNISMO MA FACCIAMOLO DA STORICI, PERCHE' CATEGORIE DI QUESTO TIPO APPARTENGONO AL PASSATO E CHI ANCORA OGGI LE UTILIZZA PER LA LOTTA POLITICA, ALLORA VUOL DIRE CHE E' FUORI DALLA STORIA

noi....voi.....noi...voi....oddio...ma ke cosa leggono i miei okki??ma state skerzando????.....ci avete rotto i cabasisi!!!.....ma come si fa a leggere noi e voi tra studenti ke dovrebbero lottare assieme per una causa comune??..nn ho parole...mi sto davvero skifiando!!!

Sinceramente le uniche perplessità che ho espresso era sulla figura baronale di marco carapezza, che secondo me nn è certo l'esponente maggiore o + importante dei baroni di lettere e filosofia, nn so neanche se proprio lui sia un barone...magari x altri professori.... l'ho detto forse avrei preferito vedere un'iniziativa contro qualcun'altro mooooooolto + potente di marco carapezza

Caro Achille, per me, e credo che questa mia idea sia condivisa da moltissimi ragazze\i iscritti qui, l'antifascismo è condicio sine qua non per potersi definire persone democratiche. Se essere fuori dalla storia significa non dimenticarla, io sono fuori dalla storia.

FrancescoBennardo ha scritto:Caro Achille, per me, e credo che questa mia idea sia condivisa da moltissimi ragazze\i iscritti qui, l'antifascismo è condicio sine qua non per potersi definire persone democratiche. Se essere fuori dalla storia significa non dimenticarla, io sono fuori dalla storia.

.Ti quoto.

FrancescoBennardo ha scritto:Caro Achille, per me, e credo che questa mia idea sia condivisa da moltissimi ragazze\i iscritti qui, l'antifascismo è condicio sine qua non per potersi definire persone democratiche. Se essere fuori dalla storia significa non dimenticarla, io sono fuori dalla storia.

PER QUANTO MI RIGUARDA L'UNICA CONDICIO SINE QUA NON PER DEFINIRSI DEMOCRATICO E' IL RISPETTO DELLE IDEE ALTRUI. IO NON MI DEFINIRO' MAI ANTIFASCISTA, PERCHE' A MIO PARERE E' UNA CATEGORIA CHE NON MI APPARTIENE, PREFERISCO DECISAMENTE RICONOSCERMI NEGLI ITALIANI CHE SI BATTERONO SUL PIAVE, CHE NON NEI 68ITTINI ANTIFASCISTI. NE' SCRIVERO' A CARATTERI CUBITALI CHE SONO ANTICOMUNISTA, COME HA FATTO NINO DEFINENDOSI ANTIFASCISTA, SEMPLICEMENTE PERCHE' FARLO SIGNIFICHEREBBE SOLO FARE DELLA PROVOCAZIONE.

QUESTE PERO' SONO LE MIE IDEE E NON ANDRANNO MAI OLTRE QUESTO POST E IN GENERE QUESTO TOPIC

INVECE SUL FATTO CHE MOLTA GENTE IN QUESTO FORUM LA PENSA COME VOI, TI INVITEREI AD ESSERE MOLTO CAUTO QUANDO PARLI DEGLI STUDENTI DI STORIA, PERCHE' A DIFFERENZA DELLA FACOLTA' DI LETTERE DOVE DI FATTO VIGE UN PENSIERO UNICO (PROPRIO QUELLO DELL'ANTIFASCISMO) QUI IN QUESTO FORUM NON ESISTE ALCUN TIPO DI DITTATURA CULTURALE E NESSUNO POTRA' MAI PERMETTERSI DI IMPORRE IL SUO INDIRIZZO POLITICO, CHE SIA FASCISTA O ANTIFASCISTA, DEMOCRISTIANO O SOCIALISTA, BERLUSCONIANO O VELTRONIANO. MI SPIACE QUINDI DELUDERE I CONTENDENTI DI QUESTO POST (DALL'UNA E DALL'ALTRA PARTE) MA HISTORICAMENTE NON AVRA' MAI NESSUNA CONDICIO SINE QUA NON NECESSARIA PER FAR PARTE DI ESSO, APPARTE IL RISPETTO RECIPROCO.

è inutile dirvi ke sn perfettamente d'accordo cn francesco!!!
l'uscita di nino è stata proprio infelice visto ke è un moderatore!!!
le azzuffatine politiche vanno fatte da un altra parte..nn nel forum!!!

concordo a pieno con marco e achille

Achille ha scritto:

FrancescoBennardo ha scritto:Caro Achille, per me, e credo che questa mia idea sia condivisa da moltissimi ragazze\i iscritti qui, l'antifascismo è condicio sine qua non per potersi definire persone democratiche. Se essere fuori dalla storia significa non dimenticarla, io sono fuori dalla storia.

PER QUANTO MI RIGUARDA L'UNICA CONDICIO SINE QUA NON PER DEFINIRSI DEMOCRATICO E' IL RISPETTO DELLE IDEE ALTRUI. IO NON MI DEFINIRO' MAI ANTIFASCISTA, PERCHE' A MIO PARERE E' UNA CATEGORIA CHE NON MI APPARTIENE, PREFERISCO DECISAMENTE RICONOSCERMI NEGLI ITALIANI CHE SI BATTERONO SUL PIAVE, CHE NON NEI 68ITTINI ANTIFASCISTI. NE' SCRIVERO' A CARATTERI CUBITALI CHE SONO ANTICOMUNISTA, COME HA FATTO NINO DEFINENDOSI ANTIFASCISTA, SEMPLICEMENTE PERCHE' FARLO SIGNIFICHEREBBE SOLO FARE DELLA PROVOCAZIONE.

QUESTE PERO' SONO LE MIE IDEE E NON ANDRANNO MAI OLTRE QUESTO POST E IN GENERE QUESTO TOPIC

INVECE SUL FATTO CHE MOLTA GENTE IN QUESTO FORUM LA PENSA COME VOI, TI INVITEREI AD ESSERE MOLTO CAUTO QUANDO PARLI DEGLI STUDENTI DI STORIA, PERCHE' A DIFFERENZA DELLA FACOLTA' DI LETTERE DOVE DI FATTO VIGE UN PENSIERO UNICO (PROPRIO QUELLO DELL'ANTIFASCISMO) QUI IN QUESTO FORUM NON ESISTE ALCUN TIPO DI DITTATURA CULTURALE E NESSUNO POTRA' MAI PERMETTERSI DI IMPORRE IL SUO INDIRIZZO POLITICO, CHE SIA FASCISTA O ANTIFASCISTA, DEMOCRISTIANO O SOCIALISTA, BERLUSCONIANO O VELTRONIANO. MI SPIACE QUINDI DELUDERE I CONTENDENTI DI QUESTO POST (DALL'UNA E DALL'ALTRA PARTE) MA HISTORICAMENTE NON AVRA' MAI NESSUNA CONDICIO SINE QUA NON NECESSARIA PER FAR PARTE DI ESSO, APPARTE IL RISPETTO RECIPROCO.

,Scusa ma perchè tu puoi dire che quelli storia non la pensano come Me e Francesco sull' antifascismo,mentre tu puoi dire che a lettere vige questo pensiero?? cerca di essere un pò più coerente per favore,come lo dici degli studenti di storia lo dovresti fare con quelli di lettere.A LETTERE NON ESISTE NESSUNA DITTATURA CULTURALE!!!BASTA CON I QUESTI PREGIUDIZI

se lettere fosse un ambiente antifascista non starebbe facendo nessun torto alle leggi di questo paese antifascista per costituzione, e non perche si autodefinisce tale anche se qualcuno dimentica certe disposizioni in tema di fascismo tipo quella che condanna l'apologia dello stesso, ma per l'intero spirito e le idee e l'impostazione che la contraddistinguono in quanto emanazione di una costituente formata da partiti politici (orrore anche anche il partito comunista!) che provenivano dal comitato di liberazione nazionale, ovvero quei partigiani che le "opere" di pansa descrivono come sanguinari alla stregua dei repubblichini che il nostro ministro la russa definisce patrioti. questo per ricordare a laureati e non che in questo paese l'antifascismo sta nella costituzione, mentre l'anticomunismo non è di casa. fino a quando la costituzione si esprimerà in questi termini credo che dichiararsi antifascisti non sarà mai una provocazione, ma una premessa indispensabile per definirsi democratici, mentre antidemocratici e provocatori potranno benissimo definirsi coloro che si dichiarano anticomunisti in quanto il partito comunista è stata una componente importante della nostra storia repubblicana.