Referendum 12 e 13 giugno..Vota!

il 12 e il 13 giugno saremo chiamati a votare sull'abrogazione di 4 decreti essenziali per la nostra vita e quella di questa (morente) democrazia. i quesiti riguardano 4 decreti già approvati che per entrare in vigore necessitano del parere referendario, se vuoi CANCELLARLI DEVI VOTARE SI!
Il primo quesito riguarda l'affidamento a soggetti privati o asoggetti misti pubblico privato dei servizi idrtici; in breve le gestioni dei 64 ATO Acqua (gestori pubblici delle risorse idriche) nazionali finirebbero sul mercato con il risultata di creare oligopoli o monopoli che controllerebbero l'acqua un bene pubblico poiche vitale.
Il secondo quesito, recita: “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma”; in pratica votando si si abroga quella parte di norma permette al gestore del servizio idrico di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito, SENZA obbligarlo a reinvestire per migliorare il servizio.
Il terzo che riguarda la reintroduzione del nuclerare è ancora al vaglio della corte di cassazione poiche il governo Berluconi con il recente decreto omnibus ha emanato una moratoria per il nucleare di due anni allo scopo dichiarato di bloccare il referendum, che se prevalessero i si bloccherebbe la costruzione di centrali nucleari che il governo berlusoni ha previsto con il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che al comma 1, lettera d recita " realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare"; centarli nucleari in un territorio sismico e geologicamente instabile, che non diminuirebbero assolutamente i problemi economici, sociali e ambiental ilegati all'approvigionamento energetico...meno male che silvio c'è!
Il quarto riguarda l'abrogazione del legittimo impedimento, una legge ad personam per dare la possibilità ai nostri politici, sopratutto ad uno che ha 4 processi in corso e per una strana coincidenza è il nostro premier, di poter evitare di andare in tribunale, e quindi di rallentare il process fino all'agognata prescrizione per motivazioni che esulano da quelle già previste per impedimento fisico...si, ricordi bene..la legge è uguale per tutti!
Ora stà alla nostra coscienza di cittadini,se vogliamo impedire l'acqua al prezzo e alle condizioni dello speculatore di turno, una centrale nucleare su una faglia e le scorie sotto casa, e che qualcuno sia più uguale degli altri dobbiamo fare la nostra parte e VOTARE SI AL REFERENDUM DEL 12 E 13 GIUGNO!!

Per questo referendum io voterò (perchè è questo l'importante visto il bisogno del raggiungimento del quorum) e voterò chiaramente..4 SI!
Voterò SI contro la privatizzazione dell'acqua, a mio parere una cosa bestiale che ci costringe a pagare spesse maggiori per un bene che dovrebbe essere gratis. Dicono che i servizi miglioreranno ma a coloro che affermano ciò io rispondo di ricordarsi la situazione di Agrigento, città in cui l'acqua è stata privatizzata e dove i servizi non sono migliorati, anzi peggiorati!E dove le bollette sono raddopiate!
Da guardare assolutamente il servizio delle Iene del Marzo 2010:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/160642/viviani-privatizzazione-dellacqua.html
Voterò SI contro il nucleare per i motivi che ha elencato Claudio e perchè non si è ancora tentato con tutte le forze la strada delle energie rinnovabili. Per esempio pensate che i pannelli solari costruiti nei tetti delle case riescano a rendere autonoma la famiglia che ne usufruisce (e pure con guadagno visto che l'energia prodotta in più viene immessa nella rete nazionale)...
Voterò SI per l'ultimo quesito per motivi fin troppo evidenti. Ormai il nostro presidente del consiglio pensa solo ai propri interessi e quasi tutta l'azione di governo è indirizzata all'interesse dei politici e non del popolo e del sociale. Ed è proprio questo il motivo della batosta alle ultime comunali!Se le cose non cambieranno si preannuncia l'ennesima batosta alle prossime nazionali!

E voterei SI se solo ci fosse un referendum per il netto dimensionamento degli stipendi dei politici, visto quello che guadagnano. La mia è solo un'utopia visto che non potrai mai essere proposto da nessun partito in quanto quando è stato il tempo di aumentarselo nessun politico è mai stato contrario!!