Palermo, chiesetta di San Cristoforo

QUI le foto.

La chiesetta sorge in via San Cristoforo, in una traversa tra via Roma e via Calderai. Nonostante le esaudienti informazioni date da Gianluca Pipitò (componente dell’associazione culturale Identità Giovane) durante la nostra visita al piccolo tempio, non saremmo in grado di ricostruire in maniera appropriata le vicende storiche della stessa struttura religiosa. Per questo ci limiteremo a far notare le condizioni precarie in cui si trova anche questo luogo, un luogo finalmente riportato alla luce del sole proprio grazie alla stessa associazione culturale Identità Giovane, con la quale abbiamo il piacere di collaborare.
Fra i trafugamenti e l’azione inesorabile del tempo, quello che doveva essere un luogo sacro (tra l’altro centrale per il culto della Madonna del Lume) di una certa importanza per la stessa zona della città è oggi ridotto quasi ad uno stanzone disordinato: il soffitto è coperto da un’impalcatura in legno atto a proteggere gli affreschi che stanno probabilmente deteriorandosi ugualmente, vista la non indifferente umidità del luogo; l’organo (forse settecentesco, ma non abbiamo alcuna certezza in merito), quasi completamente distrutto, giace sul soppalco sovrastante l’ingresso all’unica navata; le colonnine in legno di protezione dell’antico presbiterio sono state addirittura segate e trafugate; come se non bastasse, abbiamo anche notato che i sostegni metallici degli altoparlanti sono addirittura piantati nei muri stessi della chiesa.
Ma è da notare anche la bella statua lignea, restituita alla chiesetta nel 1998, restaurata e precedentemente conservata nei depositi del Museo Diocesano di Palermo, insieme alle splendide tele della Sacra Famiglia, di Sant’Antonio e della Madonna con Bambino, restituite sempre dal Museo Diocesano nel 2000.