HISTORICAMENTE
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
I NOSTRI APPUNTI
BACHECA

MENU’ DEL FORUM
Ultimi argomenti attivi
» studio della storia
UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO EmptyMar Set 02, 2014 4:24 pm Da Laura21

» Storia Romana Professoressa Rosalia Marino. Che vi ha chiesto?
UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO EmptyLun Lug 07, 2014 1:56 pm Da chiara trupiano

» Programma Storia dell'Arte Medievale Travagliato
UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO EmptyGio Giu 12, 2014 6:06 am Da Sweets

» PRESENTAZIONE
UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO EmptyMar Gen 07, 2014 3:33 pm Da MIMMI89

» Ab urbe condita: la fondazione/formazione di Roma
UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO EmptyMar Dic 24, 2013 9:29 am Da 86animal

» Ab urbe condita: la fondazione/formazione di Roma
UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO EmptyMar Dic 24, 2013 9:26 am Da 86animal

» Esami di Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO EmptyGio Nov 14, 2013 3:29 pm Da pinelli

» geografia culturale de spuches
UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO EmptyMer Nov 06, 2013 10:04 am Da pinelli

» CIVILTà BIZANTINA CON LA PROFESSORESSA ROGNONI
UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO EmptyMer Ott 09, 2013 1:41 pm Da Antonellina88

LE NOSTRE RUBRICHE
SOSTIENI I COPTI

SPONSORES UFFICIALI

FORUM IN MEMORIA DI

UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO

Andare in basso

UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO Empty UNIVERSITà E VITA REALE:LA TRAGICA DISTANZA DEL SAPERE ACCADEMICO DALLA REALTà DELL'AGIRE NEL MONDO

Messaggio  MARIO LIO FCC Lun Giu 15, 2009 11:18 am

Non voglio focalizzare l'attenzione sulle già sentite definizioni di nozionismo,elitarismo accademico e ne condurre osservazioni marxiste occidentali sull'accesso all'istruzione pregiudicato dalle condizioni economiche sociali di provenienza:il mio interesse sta nel voler sottolineare come spesso e volentieri i cantieri del sapere si trasformino in covi di intellettualizzazioni del pensiero a scapito di una corretta istanza critica di tali saperi;Cerco di essere chiaro,volendo così partecipe un maggior numero di persone che non fraintendino ciò che dico:se tu studente x frequenti un corso di laurea umanistico o delle scienze sociali in genere(storia,lettere,psicologia,etc..)e completi il tuo percorso formativo raggiungendo il traguardo di una firma nel libretto e ,cosa probabile, nel giro di pochi giorni(se non di ore)dimentica quasi tutto quello che hai imparato e sottolineo imparato,c'è da domandarsi che senso può avere la conoscenza di fenomeni,dati,interpretazioni e tutta quella bella roba che condiscono il prezzo di un libro commissionato per aumentare i profitti di molti professori "collusi"con l'editoria,se poi nel tuo vivere ciò può facimente cadere nel dimenticatoio.E ancora,che significato può avere la trasmissione dei saperi se viene trapassata passivamente senza rendersi conto che il motore del pensare è un agire pratico,unico vero creatore di mutamento e modificazione,e invece si preferisce l'intellettualizzazione delle conoscenze che presto o tardi finiranno per essere selezionate (ed alcune eliminate )per servire il progresso dell'ingranaggio della scienza che si tecnocratizza a fini economici e porta le altre scienze"minori" a cercare di mobilitarsi affinchè non vengano considerate delle semplici discussioni senza risultato..allora che cosa sta succedendo in questo mondo così complesso che muta costantemente,che vagheggia valori romantici ghettizzandoli però in contesti che danno una formalità asciutta a questi moti dell'anima(come i film in cui riecheggiano valori e aspirazioni ma rimangono film) e che dire di uno strato consistente delle nuove generazioni che vedono la felicità realizzarsi nell'aspirazione di soddisfare i bisogni primari della vita e di contro quelli che intelletualizzando il loro livello culturale negando con forza queste scialbe attività vicine alle pecore come mucchio credendosi così migliori del resto del mondo senza rendersi conto che il loro agire e pensare diviene speculare a ciò che criticano.IN QUESTA CRISI DELL'IDENTITà,IN QUEST'ERA DELL'IMMAGINE E DEI FALSI VALORI TALI PER CUI CHI CREDE AD ESSI LO FA PER CONVENZIONE SOCIALE PIù CHE PER UN AGIRE SPONTANEO E RESPONSABILE MI PORTA A CREDERE CHE IL PRIMO MOTORE DEL NOSTRO OGGI SIA LA FORMALITà DELL'AGIRE REPUTANDO L'ANIMO A SEMPLICE MANIFESTAZIONE PERSONALE ATTA AL SEMPLICE IDIBRIO PERSONALE.Spero che il cammino che noi uomini della poststoria stiamo conducendo non porti ad un comodo vizio di forma che indicherei con l'espressione "è cosi che vanno le cose..." Grazie
MARIO LIO FCC
MARIO LIO FCC

Età : 36
Indirizzo di studi : Storia
Campo di ricerca : Età contemporanea
Data d'iscrizione : 05.06.09
Numero di messaggi : 4

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.