HISTORICAMENTE
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
I NOSTRI APPUNTI
BACHECA

MENU’ DEL FORUM
Ultimi argomenti attivi
» studio della storia
CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI EmptyMar Set 02, 2014 4:24 pm Da Laura21

» Storia Romana Professoressa Rosalia Marino. Che vi ha chiesto?
CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI EmptyLun Lug 07, 2014 1:56 pm Da chiara trupiano

» Programma Storia dell'Arte Medievale Travagliato
CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI EmptyGio Giu 12, 2014 6:06 am Da Sweets

» PRESENTAZIONE
CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI EmptyMar Gen 07, 2014 3:33 pm Da MIMMI89

» Ab urbe condita: la fondazione/formazione di Roma
CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI EmptyMar Dic 24, 2013 9:29 am Da 86animal

» Ab urbe condita: la fondazione/formazione di Roma
CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI EmptyMar Dic 24, 2013 9:26 am Da 86animal

» Esami di Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI EmptyGio Nov 14, 2013 3:29 pm Da pinelli

» geografia culturale de spuches
CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI EmptyMer Nov 06, 2013 10:04 am Da pinelli

» CIVILTà BIZANTINA CON LA PROFESSORESSA ROGNONI
CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI EmptyMer Ott 09, 2013 1:41 pm Da Antonellina88

LE NOSTRE RUBRICHE
SOSTIENI I COPTI

SPONSORES UFFICIALI

FORUM IN MEMORIA DI

CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI

2 partecipanti

Andare in basso

CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI Empty CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI

Messaggio  perseo Mer Nov 18, 2009 3:34 pm

Siori e siore,
picciotti e picciotte.

dopo l'unione cristiana barbarica, che portò, allo sfacello totale dell'imper romano ( perchè prima no ?? saaaa ), ecco, comparire, come i funghi, una nuova popolazione, tutta tronfia e con le creste alte : i galletti francesi, detti anche carolingi, o ancor peggio FRANCHI jocolor ( w gli arabi e i normanni ).

uno fra i tanti, l'avo diretto di CARLO FRINGUELLO MAGNO fù CARLO MARTELLO ( non ditemi perchè si chiamava martelllo, perchè non penso sia il cognome )

un nostro contemporaneo cantautore, gli dedico una breve canzone, he ora vi lascio.



Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra
cingendolo d'allor

al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura
del sire vincitor

il sangue del principe del Moro
arrossano il ciniero
d'identico color

ma più che del corpo le ferite
da Carlo son sentite
le bramosie d'amor

"se ansia di gloria e sete d'onore
spegne la guerra al vincitore
non ti concede un momento per fare all'amore

chi poi impone alla sposa soave di castità
la cintura in me grave
in battaglia può correre il rischio di perder la chiave"

così si lamenta il Re cristiano
s'inchina intorno il grano
gli son corona i fior

lo specchi di chiara fontanella
riflette fiero in sella
dei Mori il vincitor

Quand'ecco nell'acqua si compone
mirabile visione
il simbolo d'amor

nel folto di lunghe trecce bionde
il seno si confonde
ignudo in pieno sol

"Mai non fu vista cosa più bella
mai io non colsi siffatta pulzella"
disse Re Carlo scendendo veloce di sella

"De' cavaliere non v'accostate
già d'altri è gaudio quel che cercate
ad altra più facile fonte la sete calmate"

Sorpreso da un dire sì deciso
sentendosi deriso
Re Carlo s'arrestò

ma più dell'onor potè il digiuno
fremente l'elmo bruno
il sire si levò

codesta era l'arma sua segreta
da Carlo spesso usata
in gran difficoltà

alla donna apparve un gran nasone
e un volto da caprone
ma era sua maestà

"Se voi non foste il mio sovrano"
Carlo si sfila il pesante spadone
"non celerei il disio di fuggirvi lontano,

ma poiché siete il mio signore"
Carlo si toglie l'intero gabbione
"debbo concedermi spoglia ad ogni pudore"

Cavaliere egli era assai valente
ed anche in quel frangente
d'onor si ricoprì

e giunto alla fin della tenzone
incerto sull'arcione
tentò di risalir

veloce lo arpiona la pulzella
repente la parcella
presenta al suo signor

"Beh proprio perché voi siete il sire
fan cinquemila lire
è un prezzo di favor"

"E' mai possibile o porco di un cane
che le avventure in codesto reame
debban risolversi tutte con grandi puttane,

anche sul prezzo c'è poi da ridire
ben mi ricordo che pria di partire
v'eran tariffe inferiori alle tremila lire"

Ciò detto agì da gran cialtrone
con balzo da leone
in sella si lanciò

frustando il cavallo come un ciuco
fra i glicini e il sambuco
il Re si dileguò

Re Carlo tornava dalla guerra
lo accoglie la sua terra
cingendolo d'allor

al sol della calda primavera
lampeggia l'armatura
del sire vincitor




ditemi che ne pensate, così da poter narrare le valide imprese di questo morto di fame
perseo
perseo

Età : 34
Località : paleemmo
Indirizzo di studi : Storia
Campo di ricerca : Rivoluzione francese
Data d'iscrizione : 04.10.09
Numero di messaggi : 21

Torna in alto Andare in basso

CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI Empty Re: CANZONE STORICA MEDIEVALE.....TROPPI CIANCHI

Messaggio  arturo Mar Nov 24, 2009 9:11 am

Splendida canzone. E questa è la versione censurata (per passare in RAI). In origine il testo, scritto con Paolo Villaggio al posto di "fra il glicine e il sambuco" recitava un ben più prosaico "quel gran faccia di culo".
arturo
arturo

Età : 40
Indirizzo di studi : Storia
Campo di ricerca : Età contemporanea
Data d'iscrizione : 02.07.08
Numero di messaggi : 11

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.