IL 12 E 13 MAGGIO VOTA SOS STUDENTI DI LETTERE!

Achille ha scritto:GLI STUDENTI DI STORIA E ANTROPOLOGIA CANDIDATI CON SOS STUDENTI DI LETTERE

Francesco VOZZA, Marco DE SANTIS, Gioacchino MARSALA, Gabriele BONFIGLIO, Carlo BONACCORSO, Sabrina CANNATA, Gabriele LA BARBIERA, Ilenia NAPOLI, Giusi SCOGNAMILLO, Maria Sabrina BARTOLONE, Desireè CERNIGLIA, Andrea FERRUGGIA, Gioacchino ZUCCARELLO, Elibetta MARINO, Amalia DEL SORBO, Claudia CARUSO, Giuseppe ALCAMISI, Filippo FERRANDI, Gianluca PIPITO'.

IL NOSTRO SIMBOLO




ECCO CHI SIAMO




10 BUONI MOTIVI PER VOTARE SOS STUDENTI DI LETTERE

NO AL BLOCCO DELL’ANNO ACCADEMICO, IN DIFESA DEL DIRITTO ALLO STUDIO:
da qualche settimana gran parte dei ricercatori e dei docenti della facoltà minacciano di bloccare il prossimo anno accademico, come forma di protesta estrema contro il Ddl 1905 emanato dal Governo. Senza entrare nel merito della questione, riteniamo legittima qualsiasi forma di protesta purché non leda il diritto allo studio degli studenti, pagato già a caro prezzo causa aumento delle tasse. Come sempre ci opporremo al blocco dell’anno accademico, a sospensioni anche momentanee delle lezioni e alle solite occupazioni che colpiscono solo gli studenti, non certo chi legifera sull’Università.

RISPETTO DELLA “CARTA DEI DIRITTI DEGLI STUDENTI”, SANZIONI PER I PROFESSORI:
da più di un anno è in vigore nella nostra facoltà, eppure nessuno studente ne ha beneficiato. Gli stessi docenti che ne hanno caldeggiato l’approvazione non la applicano. I più elementari diritti sanciti dalla Carta (e dal buonsenso) vengono calpestati quotidianamente. Per rendere questa Carta realmente utile ed efficace proponiamo che venga modificata, inserendo precise sanzioni per i professori che non rispettano ogni singolo articolo.

TRE APPELLI AD OGNI SESSIONE D’ESAME E APPELLI STRAORDINARI GARANTITI:
chiediamo che, come in molte altre facoltà del nostro ateneo, gli appelli delle sessioni ordinarie (febbraio e giugno) passino da due a tre per consentire agli studenti di sostenere più esami, le cui date non coincidano nella stessa settimana. Chiediamo inoltre che gli appelli straordinari per i fuori corso (aprile) e per i laureandi (novembre) vengano istituzionalizzati e inseriti nel calendario didattico, senza ricorrere alle solite raccolte firme e battaglie degli studenti in consiglio di facoltà.

DATE DEGLI ESAMI PUBBLICATE OGNI SEMESTRE:
chiediamo che le date degli esami, come avviene nelle altre facoltà di Palermo, siano pubblicate all’inizio di ogni semestre per consentire agli studenti di organizzare al meglio il proprio anno accademico.

RISPETTO DELLE SCADENZE DELLE SESSIONI DI LAUREE:
chiediamo che mai più avvenga la vergognosa anticipazione delle scadenze delle sessioni di lauree, come accaduto lo scorso febbraio. Vogliamo che venga sempre garantito ai laureandi l’ultimo appello e la scadenza della presentazione della tesi un mese prima dalla data dell’inizio della sessione di laurea.

CORSI DI RECUPERO OFA PIU’ EFFICACI:
chiediamo corsi di recupero che inizino regolarmente al primo semestre tenuti dagli stessi docenti della facoltà.

INFORMATIZZAZIONE DEI SUPPORTI CARTACEI DEI DOCENTI:
chiediamo che il materiale distribuito dai docenti durante le lezioni sia disponibile anche su supporto telematico, così da evitare agli studenti di doversi recare continuamente al centro stampa e sostenere ulteriori spese.

LEZIONI NON COINCIDENTI TRA LORO:
chiediamo che a decidere gli orari delle lezioni sia esclusivamente l’ufficio di coordinamento didattico e non i singoli docenti, prestando attenzione alle esigenze degli studenti.

PIU’ RESPONSABILI DI CORSO DI LAUREA IN SEGRETERIA:
chiediamo che ad ogni corso di laurea venga assegnato un responsabile diverso così da evitare che un singolo responsabile debba occuparsi di moltissimi corsi di laurea, garantendo, così, agli studenti maggiore chiarezza e tempestività di risposta.

SPAZI LIBERI PER GLI STUDENTI, CONTRO OGNI POLITICIZZAZIONE:
chiediamo che a tutte le associazioni studentesche, a cominciare da quelle che esprimono rappresentanti negli organi collegiali, siano concessi spazi di aggregazione per consentire lo svolgimento di attività studentesche e culturali. Non è più tollerabile che la facoltà conceda spazi unicamente ad associazioni politicizzate che ne impediscono la fruibilità a tutti gli studenti. Va inoltre vietato a qualsiasi movimento di occupare abusivamente aule sottratte all’intera comunità studentesca. Chiediamo pertanto, come avviene in tutte le facoltà “civili”, che tali spazi vengano concessi attraverso regolari bandi aperti a tutte le realtà studentesche.