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IL 12 E IL 13 MAGGIO VOTA GRUPPO ATTIVA - U.D.U
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IL 12 E IL 13 MAGGIO VOTA GRUPPO ATTIVA - U.D.U
PROGRAMMA ELETTORALE INTEGRALE DELLA LISTA U.D.U. PER LE ELEZIONI DEL 12 E 13 MAGGIO 2010
Si vota in Facoltà esibendo il libretto o un documento di riconoscimento
Mercoledi 12 Maggio dalle 8,30 alle 19 - Giovedi 13 Maggio dalle 8,30 alle 14
Da troppi anni il sistema universitario e della ricerca subisce il taglio dei finanziamenti, continue riforme non condivise e tentativi di privatizzazione. L’Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per la spesa in istruzione e formazione, numero di laureati e investimenti per la ricerca. La mancata copertura delle borse di studio (soprattutto nel centro sud), il basso numero di case dello studente, la totale assenza di politiche di cittadinanza e servizi nelle città universitarie ci fanno capire che oggi l’università e gli studenti non sono un punto fondamentale per l’agenda politica italiana.
Il sistema pubblico è sotto attacco continuo. I tagli, la legge 133, il Dl 180 e ora il DDL vanno fermati. Per questo la lista “UDU - liste di sinistra – liste democratiche” si presenta alle prossime elezioni nazionali per il CNSU con un programma che raccogliendo anche i contenuti delle mobilitazioni studentesche punta a costruire un’altra idea di università.
1) Contro il DDL. Per l’Università Pubblica e Democratica.
Dopo la legge 133 il Ministro Gelmini con il DDL tenta nuovamente di colpire il sistema universitario e questa volta attraverso un progetto complessivo di riforma che da un lato privatizza gli Atenei, dall’altro toglie ogni spazio democratico al loro interno. Vogliamo l’elettività di tutti gli organismi accademici (Rettore, Senato, Cda, Consigli di Facoltà, Dipartimenti), la pariteticità nelle strutture didattiche, l’aumento della rappresentanza degli studenti. Il Senato ed il Cda devono essere l’espressione della comunità accademica senza ingerenze di privati ed esterni.
Siamo contro l’istituzione del fondo per il merito gestito dai privati e le borse di studio assegnate senza tener conto del reddito degli studenti. Vogliamo il ritiro del DDL e della L 133! La vera riforma di cui ha bisogno l’università è lo stop ai tagli, il blocco dei fondi alle università private, maggiori finanziamenti per didattica, ricerca e diritto allo studio, democrazia e trasparenza. Per l’Università Pubblica!
2)Per la Riforma del CNSU. Democrazia, Rappresentanza e Partecipazione.
Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari cosi come è strutturato non funziona e non garantisce una rappresentanza ed una difesa dei diritti degli studenti realmente incisiva. Per questo è necessaria una sua riforma che ne aumenti i poteri e lo renda capace di far pesare le opinioni, le proposte e le proteste degli studenti e che attraverso i suoi rappresentanti costruisca maggiore democrazia e partecipazione tra gli studenti.
3) Per il Diritto allo Studio. L’Università per tutti!
Oggi in Italia l’università rischia di diventare sempre di più un luogo per pochi. Riteniamo che l’università sia fattore di mobilità sociale cioè strumento di acquisizione di beni e titoli (il sapere e la conoscenza) che portano all’emancipazione culturale e sociale dei cittadini.
Bisogna puntare alla realizzazione di un welfare studentesco che possa garantire maggiore autonomia agli studenti. Accanto alla borsa di studio crediamo debbano essere garantiti a tutti gli studenti sconti sui trasporti urbani ed extra urbani, gratuità per l’accesso a luoghi di interesse culturale quali musei, gallerie d’arte, mostre, sconti per l’acquisto dei libri, mense a prezzi calmierati e vicine alle sedi universitarie, agevolazioni sugli affitti, assistenza sanitaria gratuita agli studenti fuorisede.
4) Contro il numero chiuso e gli ordini professionali. Liberiamo il sapere, abbattiamo le corporazioni!
Il libero accesso all’Università deve essere un diritto per tutte le studentesse e gli studenti. Chiediamo l’abolizione della legge 264/99 che permette l’introduzione del numero chiuso e l’aumento dei fondi per l’adeguamento delle strutture e dei servizi universitari. E’ l’università che deve adeguarsi alle esigenze degli studenti e non il contrario!
Riteniamo che i percorsi formativi e i contenuti didattici debbano essere liberi dai condizionamenti imposti dagli ordini professionali. Chiediamo l’abolizione degli ordini professionali ed il passaggio ad un sistema basato sulle libere associazioni professionali con la contestuale creazione di organismi indipendenti e trasparenti per la tutela dei cittadini, il controllo tariffario, le questioni etiche e che indirizzi la libera professione verso l’interesse pubblico.
5) Per una didattica libera, di qualità, partecipata e una valutazione indipendente.
A causa di dieci anni di riforme il sistema didattico e la qualità dell’università italiana mostrano segni di vero e proprio cedimento come dimostra il calo delle immatricolazioni. Programmi non aggiornati, tempi di studio compressi che non garantiscono l’effettiva durata dei corsi di laurea, una didattica ridotta a poche ore di lezione e senza collegamento con la società e i circuiti culturali, una pessima gestione delle risorse e il devastante blocco delle assunzioni e taglio dei fondi stanno piegando la didattica, i laboratori e la ricerca.
Va contrastata l’idea del Governo di dividere gli Atenei italiani in Atenei di eccellenza e di ricerca per pochi, e Atenei di sola didattica trasformati i grandi licei di massa. Vogliamo didattica e ricerca di qualità per tutti, libera dagli interessi del mercato, partecipata dagli studenti!
Chiediamo la rappresentanza in tutti i Nuclei di Valutazione, la pubblicità dei questionari e un’Agenzia nazionale di valutazione che sia veramente autonoma e partecipata dagli studenti.
6) Gli studenti per la laicità, la pace, i diritti civili e contro la precarietà
La nostra idea di Università non va però slegata dai valori e dai principi in cui ci riconosciamo e che sono per noi elementi fondamentali sui quali basiamo il nostro impegno nella rappresentanza.
Siamo contro ogni forma di violenza e contro tutte le guerre. Crediamo nella difesa dei diritti civili, sociali e politici contro tutte le discriminazioni verso i migranti, gli omosessuali, i diversamente abili. Crediamo fortemente nel valore e nella difesa della laicità dello Stato. Per questo pensiamo che la ricerca scientifica debba essere libera e garantita da ogni condizionamento.
La precarietà dilagante e la crisi economica stanno distruggendo il futuro degli studenti e dei giovani in generale. Noi pensiamo che un lavoro stabile e sicuro sia un diritto fondamentale da difendere e garantire.
Per tutto questo difendiamo in ogni luogo e in ogni momento la Costituzione repubblicana e ci riconosciamo nei suoi principi e valori fondamentali.
Per gli Organi Superiori vota scrivendo:
Senato(Scheda Azzurra): Nelli SCILABRA
Consiglio di Amministrazione(Scheda Verde): Marco SUCAMELI
ERSU(Scheda Arancione): Filippo PERCONTI
CUS(Scheda Grigia): Ignazio GERACI
Al Cnsu (Scheda Gialla) vota scrivendo : Orazio PUCCIO
ECCO COSA VOGLIAMO PER LA FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA:
Desideriamo una Facoltà a misura di studente, dove la didattica sia costruita su di noi e non su logiche che ogni giorno, ci estromettono.
Crediamo nell’ utilizzo degli spazi comuni (aule,biblioteche) come motore d’aggregazione e d’esperienza formativa.
Vogliamo una gestione della Facoltà dove le informazioni siano tempestive sfruttando al meglio le nuove tecnologie (Internet;Wi-fi; social network;SMS) e realmente accessibili a tutti.
Chiediamo che ogni studente abbia la possibilità di avere un curriculum formativo tale da poterlo spendere, realmente, nel mondo del lavoro.
Siamo convinti che la difesa dei diritti degli studenti debba essere il punto focale del principio di rappresentanza studentesca.
Nella SCHEDA BIANCA
Per questi motivi vota la lista UDU – GRUPPO ATTIVA – LETTERE A SINISTRA
Puoi esprimere 7 preferenze, ecco tutti i RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI DI STORIA
SCEGLI TU I TUOI RAPPRESENTANTI:
D'AMICO Ruggero
SARULLO Gianvito
CITARRELLA Francesco
CANGEMI Luthien
PROCOPIO Cinzia
GENZONE Francesco
BENNARDO Francesco
GIORDANO Marco
LA SCALA Paolo
RUVOLO Alberto Giulio
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Si vota in Facoltà esibendo il libretto o un documento di riconoscimento
Mercoledi 12 Maggio dalle 8,30 alle 19 - Giovedi 13 Maggio dalle 8,30 alle 14
Da troppi anni il sistema universitario e della ricerca subisce il taglio dei finanziamenti, continue riforme non condivise e tentativi di privatizzazione. L’Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per la spesa in istruzione e formazione, numero di laureati e investimenti per la ricerca. La mancata copertura delle borse di studio (soprattutto nel centro sud), il basso numero di case dello studente, la totale assenza di politiche di cittadinanza e servizi nelle città universitarie ci fanno capire che oggi l’università e gli studenti non sono un punto fondamentale per l’agenda politica italiana.
Il sistema pubblico è sotto attacco continuo. I tagli, la legge 133, il Dl 180 e ora il DDL vanno fermati. Per questo la lista “UDU - liste di sinistra – liste democratiche” si presenta alle prossime elezioni nazionali per il CNSU con un programma che raccogliendo anche i contenuti delle mobilitazioni studentesche punta a costruire un’altra idea di università.
1) Contro il DDL. Per l’Università Pubblica e Democratica.
Dopo la legge 133 il Ministro Gelmini con il DDL tenta nuovamente di colpire il sistema universitario e questa volta attraverso un progetto complessivo di riforma che da un lato privatizza gli Atenei, dall’altro toglie ogni spazio democratico al loro interno. Vogliamo l’elettività di tutti gli organismi accademici (Rettore, Senato, Cda, Consigli di Facoltà, Dipartimenti), la pariteticità nelle strutture didattiche, l’aumento della rappresentanza degli studenti. Il Senato ed il Cda devono essere l’espressione della comunità accademica senza ingerenze di privati ed esterni.
Siamo contro l’istituzione del fondo per il merito gestito dai privati e le borse di studio assegnate senza tener conto del reddito degli studenti. Vogliamo il ritiro del DDL e della L 133! La vera riforma di cui ha bisogno l’università è lo stop ai tagli, il blocco dei fondi alle università private, maggiori finanziamenti per didattica, ricerca e diritto allo studio, democrazia e trasparenza. Per l’Università Pubblica!
2)Per la Riforma del CNSU. Democrazia, Rappresentanza e Partecipazione.
Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari cosi come è strutturato non funziona e non garantisce una rappresentanza ed una difesa dei diritti degli studenti realmente incisiva. Per questo è necessaria una sua riforma che ne aumenti i poteri e lo renda capace di far pesare le opinioni, le proposte e le proteste degli studenti e che attraverso i suoi rappresentanti costruisca maggiore democrazia e partecipazione tra gli studenti.
3) Per il Diritto allo Studio. L’Università per tutti!
Oggi in Italia l’università rischia di diventare sempre di più un luogo per pochi. Riteniamo che l’università sia fattore di mobilità sociale cioè strumento di acquisizione di beni e titoli (il sapere e la conoscenza) che portano all’emancipazione culturale e sociale dei cittadini.
Bisogna puntare alla realizzazione di un welfare studentesco che possa garantire maggiore autonomia agli studenti. Accanto alla borsa di studio crediamo debbano essere garantiti a tutti gli studenti sconti sui trasporti urbani ed extra urbani, gratuità per l’accesso a luoghi di interesse culturale quali musei, gallerie d’arte, mostre, sconti per l’acquisto dei libri, mense a prezzi calmierati e vicine alle sedi universitarie, agevolazioni sugli affitti, assistenza sanitaria gratuita agli studenti fuorisede.
4) Contro il numero chiuso e gli ordini professionali. Liberiamo il sapere, abbattiamo le corporazioni!
Il libero accesso all’Università deve essere un diritto per tutte le studentesse e gli studenti. Chiediamo l’abolizione della legge 264/99 che permette l’introduzione del numero chiuso e l’aumento dei fondi per l’adeguamento delle strutture e dei servizi universitari. E’ l’università che deve adeguarsi alle esigenze degli studenti e non il contrario!
Riteniamo che i percorsi formativi e i contenuti didattici debbano essere liberi dai condizionamenti imposti dagli ordini professionali. Chiediamo l’abolizione degli ordini professionali ed il passaggio ad un sistema basato sulle libere associazioni professionali con la contestuale creazione di organismi indipendenti e trasparenti per la tutela dei cittadini, il controllo tariffario, le questioni etiche e che indirizzi la libera professione verso l’interesse pubblico.
5) Per una didattica libera, di qualità, partecipata e una valutazione indipendente.
A causa di dieci anni di riforme il sistema didattico e la qualità dell’università italiana mostrano segni di vero e proprio cedimento come dimostra il calo delle immatricolazioni. Programmi non aggiornati, tempi di studio compressi che non garantiscono l’effettiva durata dei corsi di laurea, una didattica ridotta a poche ore di lezione e senza collegamento con la società e i circuiti culturali, una pessima gestione delle risorse e il devastante blocco delle assunzioni e taglio dei fondi stanno piegando la didattica, i laboratori e la ricerca.
Va contrastata l’idea del Governo di dividere gli Atenei italiani in Atenei di eccellenza e di ricerca per pochi, e Atenei di sola didattica trasformati i grandi licei di massa. Vogliamo didattica e ricerca di qualità per tutti, libera dagli interessi del mercato, partecipata dagli studenti!
Chiediamo la rappresentanza in tutti i Nuclei di Valutazione, la pubblicità dei questionari e un’Agenzia nazionale di valutazione che sia veramente autonoma e partecipata dagli studenti.
6) Gli studenti per la laicità, la pace, i diritti civili e contro la precarietà
La nostra idea di Università non va però slegata dai valori e dai principi in cui ci riconosciamo e che sono per noi elementi fondamentali sui quali basiamo il nostro impegno nella rappresentanza.
Siamo contro ogni forma di violenza e contro tutte le guerre. Crediamo nella difesa dei diritti civili, sociali e politici contro tutte le discriminazioni verso i migranti, gli omosessuali, i diversamente abili. Crediamo fortemente nel valore e nella difesa della laicità dello Stato. Per questo pensiamo che la ricerca scientifica debba essere libera e garantita da ogni condizionamento.
La precarietà dilagante e la crisi economica stanno distruggendo il futuro degli studenti e dei giovani in generale. Noi pensiamo che un lavoro stabile e sicuro sia un diritto fondamentale da difendere e garantire.
Per tutto questo difendiamo in ogni luogo e in ogni momento la Costituzione repubblicana e ci riconosciamo nei suoi principi e valori fondamentali.
Per gli Organi Superiori vota scrivendo:
Senato(Scheda Azzurra): Nelli SCILABRA
Consiglio di Amministrazione(Scheda Verde): Marco SUCAMELI
ERSU(Scheda Arancione): Filippo PERCONTI
CUS(Scheda Grigia): Ignazio GERACI
Al Cnsu (Scheda Gialla) vota scrivendo : Orazio PUCCIO
ECCO COSA VOGLIAMO PER LA FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA:
Desideriamo una Facoltà a misura di studente, dove la didattica sia costruita su di noi e non su logiche che ogni giorno, ci estromettono.
Crediamo nell’ utilizzo degli spazi comuni (aule,biblioteche) come motore d’aggregazione e d’esperienza formativa.
Vogliamo una gestione della Facoltà dove le informazioni siano tempestive sfruttando al meglio le nuove tecnologie (Internet;Wi-fi; social network;SMS) e realmente accessibili a tutti.
Chiediamo che ogni studente abbia la possibilità di avere un curriculum formativo tale da poterlo spendere, realmente, nel mondo del lavoro.
Siamo convinti che la difesa dei diritti degli studenti debba essere il punto focale del principio di rappresentanza studentesca.
Essere studenti significa avere dei diritti
Noi siamo pronti a difenderli !!!!!!
Noi siamo pronti a difenderli !!!!!!
Nella SCHEDA BIANCA
Per questi motivi vota la lista UDU – GRUPPO ATTIVA – LETTERE A SINISTRA
Puoi esprimere 7 preferenze, ecco tutti i RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI DI STORIA
SCEGLI TU I TUOI RAPPRESENTANTI:
D'AMICO Ruggero
SARULLO Gianvito
CITARRELLA Francesco
CANGEMI Luthien
PROCOPIO Cinzia
GENZONE Francesco
BENNARDO Francesco
GIORDANO Marco
LA SCALA Paolo
RUVOLO Alberto Giulio
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sleep123- Età : 36
Indirizzo di studi : Storia
Campo di ricerca : Età moderna
Data d'iscrizione : 22.03.08
Numero di messaggi : 117
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