L'INTELLETUALIZZAZIONE DEL MONDO(SIMMEL) CI HA RESO DISTANTI E INDIFFERENTI ALLE PRATICHE DELL'AGIRE MORALE PER DAR PRIORITà ALLE PRATICHE CALCOLO-DINAMICHE.....

SE VISUALIZZIAMO IL MONDO SECONDO UNA PROSPETTIVA DELLA FORMA CHE ACCONTENTA IL NOSTRO BISOGNO DI IDENTIFICARE CIò CHE è VERO CON CIò CHE CI APPARE VERO(SI FA MENO FATICA) ALLORA DEVO TRARRE LA CONCLUSIONE CHE SE TUTTO IL NOSTRO AGIRE è DIRETTAMENTE CONDIZIONATO DA TALE CAUSALITà ALLORA NON RIMANE CHE PENSARE CHE IL SEMPLICE UTILITARISMO DEI NOSTRI BISOGNI PUò BASTARE IN QUANTO è DIRETTO E FUNZIONALE A QUELLA VERITà-MASCHERA CHE CI PREFIGGIAMO DI CREDERE.
Cerchiamo di capirci:oggi se vuoi avere un futuro la cosa più importante che deve acquisire è la capacità di mutare continuamente....

MA SORGE SPONTANEO IL DUBBIO:IN QUESTA FRENESIA DI RINCORSA VERSO UN FUTURO COSTRUITO SU UN PRESENTE LIMITATO,MUTEVOLE MA NON UNIVERSALE,CHE FINE FA IL PASSATO(A PARTE COME OGGETTO DI STUDIO O DI NOSTALGIA)CON IL SUO MODO DI VEDERE LA REALTà DELLO SPIRITO DEI TEMPI UNIVERSALE E STATICO CHE PERò AVEVA GLI UNICI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO GLI UOMINI VERI(PERMETTETEMI L'AGGETTIVO)COME IL CORAGGIO,LA LEALTà,L'ONORE LA FRATELLANZA E TUTTO CIò CHE FA SENTIRE NOBILE L'UOMO(E CI FA DIMENTICARE LA NOSTRO INSIGNIFICANZA RISPETTO AL MONDO ED AI NOSTRI LIMITI)?

GRAZIE

Non riesco a spiegarmi bene il motivo....ma dopo qusto tuo discorso mi sento un pochino insignificante con le mie idee, di fronte a tutto il resto del mondo -.-