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LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
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Bonapartista84
marco85
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LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
spesso capita di dire o sentire affermazioni come "tu non hai le palle" oppure "quella donna ha le palle".
sono convinto che l'uso di termini del genere sia profondamente maschilista, ma anche profondamente interiorizzato, anche da alcune ragazze.
ad esempio, ieri un moderatore si è rivolto a me dicendo che io sono "un vigliacco che non ha le palle".
a parte l'assurdità di un moderatore che insulta gratuitamente un utente, mi chiedo se questa persona si è resa conto del disgustoso maschilismo che le sue frasi veicolano.
capisco che ormai sono modi di dire entrati nel linguaggio comune, ma credo che tutti noi dovremmo farci più attenzione, specie chi è chiamato a moderare i toni di un forum.
d'altronde, la risposta migliore a questi maschilismi da due lire l'ha già data cincia, mettendo a tacere le palline rinsecchite con la forza delle sue potenti ovaie.
ecco, propongo questa frase a tutti quelli che non vogliono usare un linguaggio discriminatorio:
"certo che quell'uomo è coraggiosissimo: ha due ovaie giganti ! "
che ne pensate?
sono convinto che l'uso di termini del genere sia profondamente maschilista, ma anche profondamente interiorizzato, anche da alcune ragazze.
ad esempio, ieri un moderatore si è rivolto a me dicendo che io sono "un vigliacco che non ha le palle".
a parte l'assurdità di un moderatore che insulta gratuitamente un utente, mi chiedo se questa persona si è resa conto del disgustoso maschilismo che le sue frasi veicolano.
capisco che ormai sono modi di dire entrati nel linguaggio comune, ma credo che tutti noi dovremmo farci più attenzione, specie chi è chiamato a moderare i toni di un forum.
d'altronde, la risposta migliore a questi maschilismi da due lire l'ha già data cincia, mettendo a tacere le palline rinsecchite con la forza delle sue potenti ovaie.
ecco, propongo questa frase a tutti quelli che non vogliono usare un linguaggio discriminatorio:
"certo che quell'uomo è coraggiosissimo: ha due ovaie giganti ! "
che ne pensate?
Ospite- Ospite
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
mino pecorelli ha scritto:spesso capita di dire o sentire affermazioni come "tu non hai le palle" oppure "quella donna ha le palle".
sono convinto che l'uso di termini del genere sia profondamente maschilista, ma anche profondamente interiorizzato, anche da alcune ragazze.
ad esempio, ieri un moderatore si è rivolto a me dicendo che io sono "un vigliacco che non ha le palle".
a parte l'assurdità di un moderatore che insulta gratuitamente un utente, mi chiedo se questa persona si è resa conto del disgustoso maschilismo che le sue frasi veicolano.
capisco che ormai sono modi di dire entrati nel linguaggio comune, ma credo che tutti noi dovremmo farci più attenzione, specie chi è chiamato a moderare i toni di un forum.
d'altronde, la risposta migliore a questi maschilismi da due lire l'ha già data cincia, mettendo a tacere le palline rinsecchite con la forza delle sue potenti ovaie.
ecco, propongo questa frase a tutti quelli che non vogliono usare un linguaggio discriminatorio:
"certo che quell'uomo è coraggiosissimo: ha due ovaie giganti ! "
che ne pensate?
SI PREGA DI NON OFFENDERE I COMPONENTI DELLO STAFF: RICHIAMO NUMERO UNO!
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
mino pecorelli ha scritto:spesso capita di dire o sentire affermazioni come "tu non hai le palle" oppure "quella donna ha le palle".
sono convinto che l'uso di termini del genere sia profondamente maschilista, ma anche profondamente interiorizzato, anche da alcune ragazze.
ad esempio, ieri un moderatore si è rivolto a me dicendo che io sono "un vigliacco che non ha le palle".
a parte l'assurdità di un moderatore che insulta gratuitamente un utente, mi chiedo se questa persona si è resa conto del disgustoso maschilismo che le sue frasi veicolano.
capisco che ormai sono modi di dire entrati nel linguaggio comune, ma credo che tutti noi dovremmo farci più attenzione, specie chi è chiamato a moderare i toni di un forum.
d'altronde, la risposta migliore a questi maschilismi da due lire l'ha già data cincia, mettendo a tacere le palline rinsecchite con la forza delle sue potenti ovaie.
ecco, propongo questa frase a tutti quelli che non vogliono usare un linguaggio discriminatorio:
"certo che quell'uomo è coraggiosissimo: ha due ovaie giganti ! "
che ne pensate?
ebbene si tu hai due ovaie giganti ma al posto del cervello. sai a volte la natura sbaglia.
Cincia non mi ha messo a tacere, semplicemente mi sono adeguato ad un richiamo di un altro componente dello staff. Guarda il tuo schiffaramento non merita ulteriori risposte.
Bonapartista84- Età : 39
Indirizzo di studi : Storia
Campo di ricerca : Età contemporanea
Data d'iscrizione : 23.10.08
Numero di messaggi : 248
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
Non so quando si sia sviluppata questa simpatica vicenda...ma vedo che tutto subito si riduce a tutto contro Mino Pecorelli... devi stare proprio sul c**** a molti...^_^ e comunque il maschilismo nel linguaggio è solo uno dei modi per coprire la nostra palese inferiorità rispetto alle donne... che da sempre ci hanno dato l'illusione del potere.
sleep123- Età : 36
Indirizzo di studi : Storia
Campo di ricerca : Età moderna
Data d'iscrizione : 22.03.08
Numero di messaggi : 117
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
Guarda caro sleep123, il fatto che tu voglia coprire le insinuazioni e le provocazioni di mino è ammirevole.sleep123 ha scritto:Non so quando si sia sviluppata questa simpatica vicenda...ma vedo che tutto subito si riduce a tutto contro Mino Pecorelli... devi stare proprio sul c**** a molti...^_^ e comunque il maschilismo nel linguaggio è solo uno dei modi per coprire la nostra palese inferiorità rispetto alle donne... che da sempre ci hanno dato l'illusione del potere.
Ospite- Ospite
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
ti quoto, oramai mino ha perso la mia fiducia nel topic precedente, quando non si è presentato allo staff.Bonapartista84 ha scritto:mino pecorelli ha scritto:spesso capita di dire o sentire affermazioni come "tu non hai le palle" oppure "quella donna ha le palle".
sono convinto che l'uso di termini del genere sia profondamente maschilista, ma anche profondamente interiorizzato, anche da alcune ragazze.
ad esempio, ieri un moderatore si è rivolto a me dicendo che io sono "un vigliacco che non ha le palle".
a parte l'assurdità di un moderatore che insulta gratuitamente un utente, mi chiedo se questa persona si è resa conto del disgustoso maschilismo che le sue frasi veicolano.
capisco che ormai sono modi di dire entrati nel linguaggio comune, ma credo che tutti noi dovremmo farci più attenzione, specie chi è chiamato a moderare i toni di un forum.
d'altronde, la risposta migliore a questi maschilismi da due lire l'ha già data cincia, mettendo a tacere le palline rinsecchite con la forza delle sue potenti ovaie.
ecco, propongo questa frase a tutti quelli che non vogliono usare un linguaggio discriminatorio:
"certo che quell'uomo è coraggiosissimo: ha due ovaie giganti ! "
che ne pensate?
ebbene si tu hai due ovaie giganti ma al posto del cervello. sai a volte la natura sbaglia.
Cincia non mi ha messo a tacere, semplicemente mi sono adeguato ad un richiamo di un altro componente dello staff. Guarda il tuo schiffaramento non merita ulteriori risposte.
Ospite- Ospite
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
Dalla parola latina VIR derivano tutta una serie di termini che indicano una persona dotata di qualità tali da farne un modello da imitare: autorevole, coerente, leale, resistente, fedele alle tradizioni.
Ricordiamo che tra HOMO e VIR vi è una grossa differenza, il primo è uomo solo dal punto di vista fisico, per i latini, mentre VIR è uomo come dovrebbe essere.
Francamente ritengo ridicolo fare un processo alle tradizioni e al linguaggio.
Qualcuno per caso sta forse affermando che la donna sia superiore all'uomo ( qualcuno l'ha detto, con strane metafore sul potere, e ha peccato di aver insultato il genere maschile a mio avviso ) o che l'uomo sia superiore alla donna?
Fare entrambe le cose è da perfetti imbecilli, a mio avviso.
Quello che certa gente non riesce a capire è che la cosa bella delle differenze di genere è la diversità. Non si tratta della superiorità di una delle due parti, ma del fatto che sostanzialmente si è diversi, ed è giusto che sia così.
Chi pensa all'uguaglianza in senso universale pecca contro la sua stessa natura, chi vuole capire capisca, degli imbecilli e dei poveri nello spirito me ne frego.
Ovviamente in queste nefaste categorie inserisco chi è convinto della superiorità di una delle due parti.
Ricordiamo che tra HOMO e VIR vi è una grossa differenza, il primo è uomo solo dal punto di vista fisico, per i latini, mentre VIR è uomo come dovrebbe essere.
Francamente ritengo ridicolo fare un processo alle tradizioni e al linguaggio.
Qualcuno per caso sta forse affermando che la donna sia superiore all'uomo ( qualcuno l'ha detto, con strane metafore sul potere, e ha peccato di aver insultato il genere maschile a mio avviso ) o che l'uomo sia superiore alla donna?
Fare entrambe le cose è da perfetti imbecilli, a mio avviso.
Quello che certa gente non riesce a capire è che la cosa bella delle differenze di genere è la diversità. Non si tratta della superiorità di una delle due parti, ma del fatto che sostanzialmente si è diversi, ed è giusto che sia così.
Chi pensa all'uguaglianza in senso universale pecca contro la sua stessa natura, chi vuole capire capisca, degli imbecilli e dei poveri nello spirito me ne frego.
Ovviamente in queste nefaste categorie inserisco chi è convinto della superiorità di una delle due parti.
Sorpasso Neuronico- Età : 38
Indirizzo di studi : Storia
Campo di ricerca : Età antica
Data d'iscrizione : 14.06.08
Numero di messaggi : 37
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
Avversario ha scritto:Dalla parola latina VIR derivano tutta una serie di termini che indicano una persona dotata di qualità tali da farne un modello da imitare: autorevole, coerente, leale, resistente, fedele alle tradizioni.
Ricordiamo che tra HOMO e VIR vi è una grossa differenza, il primo è uomo solo dal punto di vista fisico, per i latini, mentre VIR è uomo come dovrebbe essere.
Francamente ritengo ridicolo fare un processo alle tradizioni e al linguaggio.
Qualcuno per caso sta forse affermando che la donna sia superiore all'uomo ( qualcuno l'ha detto, con strane metafore sul potere, e ha peccato di aver insultato il genere maschile a mio avviso ) o che l'uomo sia superiore alla donna?
Fare entrambe le cose è da perfetti imbecilli, a mio avviso.
Quello che certa gente non riesce a capire è che la cosa bella delle differenze di genere è la diversità. Non si tratta della superiorità di una delle due parti, ma del fatto che sostanzialmente si è diversi, ed è giusto che sia così.
Chi pensa all'uguaglianza in senso universale pecca contro la sua stessa natura, chi vuole capire capisca, degli imbecilli e dei poveri nello spirito me ne frego.
Ovviamente in queste nefaste categorie inserisco chi è convinto della superiorità di una delle due parti.
Magari ora mi darete del maschilista ma condivido in pieno quest'intervento
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
Achille ha scritto:Avversario ha scritto:Dalla parola latina VIR derivano tutta una serie di termini che indicano una persona dotata di qualità tali da farne un modello da imitare: autorevole, coerente, leale, resistente, fedele alle tradizioni.
Ricordiamo che tra HOMO e VIR vi è una grossa differenza, il primo è uomo solo dal punto di vista fisico, per i latini, mentre VIR è uomo come dovrebbe essere.
Francamente ritengo ridicolo fare un processo alle tradizioni e al linguaggio.
Qualcuno per caso sta forse affermando che la donna sia superiore all'uomo ( qualcuno l'ha detto, con strane metafore sul potere, e ha peccato di aver insultato il genere maschile a mio avviso ) o che l'uomo sia superiore alla donna?
Fare entrambe le cose è da perfetti imbecilli, a mio avviso.
Quello che certa gente non riesce a capire è che la cosa bella delle differenze di genere è la diversità. Non si tratta della superiorità di una delle due parti, ma del fatto che sostanzialmente si è diversi, ed è giusto che sia così.
Chi pensa all'uguaglianza in senso universale pecca contro la sua stessa natura, chi vuole capire capisca, degli imbecilli e dei poveri nello spirito me ne frego.
Ovviamente in queste nefaste categorie inserisco chi è convinto della superiorità di una delle due parti.
Magari ora mi darete del maschilista ma condivido in pieno quest'intervento
no, non è un intervento maschilista. è un commento semplicemente qualunquista.
per quanto riguarda il processo al linguaggio, sorpassoneuronico sbaglia a volerlo evitare: ripensare il modo in cui ci si esprime serve a crescere e ad adattare la propria mente a ciò che ci circonda. i linguisti e gli antropologi ce lo insegano: il linguaggio rispecchia l'individuo. tu sei ciò che parli, se mi concedete la citazione.
le parole sono importanti. bisogna dosarle.
Ospite- Ospite
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
Perchè non avvii una nuova riforma del linguaggio?
in effetti il linguaggio plasma la realtà, ma può darsi che ci sia un motivo per cui le cose vadano in questo modo?
guarda che conosco ragazze molto più forti emotivamente di tanti maschietti; ma al contempo credo che tra uomo e donna ci siano differenze, ed è giusto che sia così, se no si arriverebbe all'omologazione.
no no, non ci credo completamente all'uguaglianza; io non sono uguale a nessun altro ( magari tu penserai " per fortuna" ), dietro questa pseudo uguaglianza non posso fare a meno di vedere un futuro fatto di automi uguali tra di loro.
in effetti il linguaggio plasma la realtà, ma può darsi che ci sia un motivo per cui le cose vadano in questo modo?
guarda che conosco ragazze molto più forti emotivamente di tanti maschietti; ma al contempo credo che tra uomo e donna ci siano differenze, ed è giusto che sia così, se no si arriverebbe all'omologazione.
no no, non ci credo completamente all'uguaglianza; io non sono uguale a nessun altro ( magari tu penserai " per fortuna" ), dietro questa pseudo uguaglianza non posso fare a meno di vedere un futuro fatto di automi uguali tra di loro.
Sorpasso Neuronico- Età : 38
Indirizzo di studi : Storia
Campo di ricerca : Età antica
Data d'iscrizione : 14.06.08
Numero di messaggi : 37
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
Sorpasso Neuronico ha scritto:Perchè non avvii una nuova riforma del linguaggio?
in effetti il linguaggio plasma la realtà, ma può darsi che ci sia un motivo per cui le cose vadano in questo modo?
guarda che conosco ragazze molto più forti emotivamente di tanti maschietti; ma al contempo credo che tra uomo e donna ci siano differenze, ed è giusto che sia così, se no si arriverebbe all'omologazione.
no no, non ci credo completamente all'uguaglianza; io non sono uguale a nessun altro ( magari tu penserai " per fortuna" ), dietro questa pseudo uguaglianza non posso fare a meno di vedere un futuro fatto di automi uguali tra di loro.
perchè sei sempre sulla difensiva?
di quale pseudo-uguaglianza parli?
io ho mai parlato di uguaglianza in questo topic?
rileggi.
Ospite- Ospite
Re: LINGUAGGIO E MASCHILISMO.
Io pensavo che HOMO volesse dire essere umano, umanità presa nel suo complesso, e VIR invece vuol dire uomo preso inteso genere maschile (da vir infatti deriva virile), ma tradurlo come uomo onesto leale generoso etc. mi sembra un interpretazione che va al di là del puro significato linguistico. E poi non ho capito cosa c'entra, si parlava dell'abitudine di elogiare le donne definendole con attributi maschili.
maria felice- Età : 41
Località : palermo
Indirizzo di studi : Storia
Campo di ricerca : Basso medioevo
Data d'iscrizione : 07.03.08
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