Il rettore come il posteggiatore

No al parcheggio universitario a pagamento. L’Associazione “FascioeMartello” ed il “Movimento degli Universitari” lanciano una raccolta firme su www.fascioemartello.it

Da alcune indiscrezioni pubblicate dal quotidiano la Repubblica abbiamo appreso che il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Palermo avrebbe approvato una delibera, che entrerebbe in vigore dal 21 Settembre 2009, che prevederebbe un dazio per tutti coloro che vorranno entrare presso la cittadella universitaria di Viale delle Scienze. Tariffe differenziate per chi vorrà entrare e posteggiare all’interno dell’Ateneo, 1 euro all’ora per la macchina e 0.50 euro per il motorino.

L’ultima trovata, “l’università con parcheggio ad ore”, arriverebbe dunque dopo lo slittamento delle fasce di reddito universitarie del 25 % , che tradotto in soldoni, si declina in un aumento sostanziale delle tasse universitarie che andranno a pesare nelle tasche delle famiglie in un momento di crisi strisciante. Una innovazione che seguirebbe a quella dello statino on-line per risparmiare sulla stampa (Loro) e dopo il taglio dei fondi da destinare ai servizi di portierato per cui molti spazi dell’Ateneo dopo le ore 14 rimangono incustoditi.

E’ vero che il nostro Ateneo attraversa una crisi finanziaria innegabile, aggravata dai tagli della Gelmini e di Tremonti hai fondi ordinari, ma non si può chiedere che solo gli studenti ed alle loro famiglie che si accollino il risanamento della situazione!!!

E’ assurdo che in questo siano sempre le categorie più deboli a pagare il peso della crisi? A questo punto introdurranno pure le tariffe orarie per l’uso delle biblioteche? E perché non istituire anche i caselli tra una facoltà ed un’altra!

A questo punto, noi studenti del Movimento degli Universitari di Palermo, in collaborazione al portale www.fascioemartello.it dell’Associazione Culturale “FascioeMartello” abbiamo deciso di dire No a qualsiasi altro provvedimento che vada ad abusare delle tasche degli studenti!

Diciamo No all’Università parcheggio! Il Rettore Lagalla non può trasformare i nostri spazi in un banalissimo e remuneratissimo parcheggio a discapito degli studenti.

Per tale motivo lanciamo una petizione dal titolo “IL RETTORE COME IL POSTEGGIATORE”, contro questo provvedimento assurdo che andrebbe a limitare la circolazione e l’aggregazione all’Interno del nostro Ateneo.

La raccolta firme, che speriamo susciti la stessa nostra indignazione tra gli altri iscritti siciliani, che può essere già firmata sul sito www.fascioemartello.it oppure sul sito www.firmiamo.it/ilrettorecomeilposteggiatore, verrà consegnata al Rettore ed al Ministro Gelmini, se il provvedimento avrà seguito.

Nemesi ha scritto:No al parcheggio universitario a pagamento. L’Associazione “FascioeMartello” ed il “Movimento degli Universitari” lanciano una raccolta firme su www.fascioemartelo.it

Da alcune indiscrezioni pubblicate dal quotidiano la Repubblica abbiamo appreso che il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Palermo avrebbe approvato una delibera, che entrerebbe in vigore dal 21 Settembre 2009, che prevederebbe un dazio per tutti coloro che vorranno entrare presso la cittadella universitaria di Viale delle Scienze. Tariffe differenziate per chi vorrà entrare e posteggiare all’interno dell’Ateneo, 1 euro all’ora per la macchina e 0.50 euro per il motorino.

L’ultima trovata, “l’università con parcheggio ad ore”, arriverebbe dunque dopo lo slittamento delle fasce di reddito universitarie del 25 % , che tradotto in soldoni, si declina in un aumento sostanziale delle tasse universitarie che andranno a pesare nelle tasche delle famiglie in un momento di crisi strisciante. Una innovazione che seguirebbe a quella dello statino on-line per risparmiare sulla stampa (Loro) e dopo il taglio dei fondi da destinare ai servizi di portierato per cui molti spazi dell’Ateneo dopo le ore 14 rimangono incustoditi.

E’ vero che il nostro Ateneo attraversa una crisi finanziaria innegabile, aggravata dai tagli della Gelmini e di Tremonti hai fondi ordinari, ma non si può chiedere che solo gli studenti ed alle loro famiglie che si accollino il risanamento della situazione!!!

E’ assurdo che in questo siano sempre le categorie più deboli a pagare il peso della crisi? A questo punto introdurranno pure le tariffe orarie per l’uso delle biblioteche? E perché non istituire anche i caselli tra una facoltà ed un’altra!

A questo punto, noi studenti del Movimento degli Universitari di Palermo, in collaborazione al portale www.fascioemartello.it dell’Associazione Culturale “FascioeMartello” abbiamo deciso di dire No a qualsiasi altro provvedimento che vada ad abusare delle tasche degli studenti!

Diciamo No all’Università parcheggio! Il Rettore Lagalla non può trasformare i nostri spazi in un banalissimo e remuneratissimo parcheggio a discapito degli studenti.

Per tale motivo lanciamo una petizione dal titolo “IL RETTORE COME IL POSTEGGIATORE”, contro questo provvedimento assurdo che andrebbe a limitare la circolazione e l’aggregazione all’Interno del nostro Ateneo.

La raccolta firme, che speriamo susciti la stessa nostra indignazione tra gli altri iscritti siciliani, che può essere già firmata sul sito www.fascioemartello.it oppure sul sito www.firmiamo.it/ilrettorecomeilposteggiatore, verrà consegnata al Rettore ed al Ministro Gelmini, se il provvedimento avrà seguito.

BELLA INIZIATIVA, METTIAMO IL TUO POST COME IMPORTANTE. CI VUOLE UNITA' D'INTENTI CONTRO ASSURDITA' DEL GENERE

ho tentato per ben due volte di firmare, ma una volta aggiornata la pagina non vedo la mia firma.. che succede?

ragazzi state attenti.
bisogna guardare oltre il proprio naso.
va bene arrabbiarsi per il pedaggio,ma il problema grave è un altro.
questo squallido rettore è stato nominato dalla politica.
la stessa politica che taglia i fondi e distrugge l'università nel sud italia.
sapevamo già da mesi che sarebbero state prese misure del genere,perchè a palermo oltre ai tagli dobbiamo anche scottare una gestione dissennata delle finanze dell'ateneo.
i tagli aggravano la crisi economica di unipa,questo è un dato di fatto.
la situazione è drammatica, si cercano fondi in ogni modo possibile.
c'è il rischio che l'università diventi privata,quindi servono azioni forti e durature,e non rivolte ad un aspetto odioso sì,ma marginale come quello del pedaggio,se si pensa all'enormità della devastazione del sapere pubblico.
cosa ancora più grave,c'è gente che tenta di mettere il cappello su una protesta che contribuì a sgonfiare.
quindi vi consiglio di non dare credito a chi rivendicava il diritto allo studio e si batteva contro le occupazioni,e ora propone la protesta per il pedaggio.mi sembra ipocrita, due pesi e due misure. inoltre,la stessa gente (figli di nessuno) FECE IL GIOCO DI LAGALLA,reclamando un fantomatico diritto allo studio. per questo i media gli diedero tanto spazio, proprio perchè i figli di nessuno (e quindi achille) facevano il gioco di lagalla
spero che tutti capiscano che l'unico modo è BLOCCARE TUTTE LE ATTIVITA' A TEMPO INDETERMINATO.
non laurearsi,non fare esami,non seguire lezioni.
protestare SOLO contro il pedaggio è miope e controproducente. rendetevi conto che,per quanto odioso e ricattatorio,i soldi del pedaggio serviranno a salvare quel poco che resta di università pubblica,distrutta dagli sperperi dei baroni e dai tagli della gelmini.

mino pecorelli ha scritto:ragazzi state attenti.
bisogna guardare oltre il proprio naso.
va bene arrabbiarsi per il pedaggio,ma il problema grave è un altro.
questo squallido rettore è stato nominato dalla politica.
la stessa politica che taglia i fondi e distrugge l'università nel sud italia.
sapevamo già da mesi che sarebbero state prese misure del genere,perchè a palermo oltre ai tagli dobbiamo anche scottare una gestione dissennata delle finanze dell'ateneo.
i tagli aggravano la crisi economica di unipa,questo è un dato di fatto.
la situazione è drammatica, si cercano fondi in ogni modo possibile.
c'è il rischio che l'università diventi privata,quindi servono azioni forti e durature,e non rivolte ad un aspetto odioso sì,ma marginale come quello del pedaggio,se si pensa all'enormità della devastazione del sapere pubblico.
cosa ancora più grave,c'è gente che tenta di mettere il cappello su una protesta che contribuì a sgonfiare.
quindi vi consiglio di non dare credito a chi rivendicava il diritto allo studio e si batteva contro le occupazioni,e ora propone la protesta per il pedaggio.mi sembra ipocrita, due pesi e due misure. inoltre,la stessa gente (figli di nessuno) FECE IL GIOCO DI LAGALLA,reclamando un fantomatico diritto allo studio. per questo i media gli diedero tanto spazio, proprio perchè i figli di nessuno (e quindi achille) facevano il gioco di lagalla
spero che tutti capiscano che l'unico modo è BLOCCARE TUTTE LE ATTIVITA' A TEMPO INDETERMINATO.
non laurearsi,non fare esami,non seguire lezioni.
protestare SOLO contro il pedaggio è miope e controproducente. rendetevi conto che,per quanto odioso e ricattatorio,i soldi del pedaggio serviranno a salvare quel poco che resta di università pubblica,distrutta dagli sperperi dei baroni e dai tagli della gelmini.

E SENTIAMO CHI AVREBBE DETTO CHE VOGLIAMO PROTESTARE SOLO CONTRO IL PEDAGGIO? E L'AUMENTO DELLE TASSE? LE STRUTTURE FATISCENTI? LA DISORGANIZZAZIONE? DOVE LE METTIAMO TUTTE QUESTE COSE? CREDIMI LA PROTESTA VA BEN ALDILA' DEL NOSTRO NASO.

DICO AGLI STUDENTI DI RESTARE UNITI E NON GUARDARE ALLA POLITICA, UNIAMOCI, STUDENTI DI DESTRA E SINISTRA CONTRO LA GESTIONE LAGALLA E LE SUE PARENTELE SOSPETTE!

bella iniziativa; a questo punto ogni mezzo è lecito. IO FIRMO!!!

uff nn fa firmare!!

marco85 ha scritto:uff nn fa firmare!!

allora è un problema diffuso.. io ho firmato due volte circa due ore fa, e ancora non vedo il mio nome

a me è arrivata una mail che chiedeva di cliccare un link x confermare la mail e così la mia identità

maria felice ha scritto:a me è arrivata una mail che chiedeva di cliccare un link x confermare la mail e così la mia identità

a me non è arrivata nessuna email di conferma, appunto. forse sarebbe meglio raccogliere le "tradizionali" firme ad inchiostro

ah ok ho fatto...dovevo cliccare sui due boxini di "accetta". Prima cliccavo solo su uno. Ora aspetto l'e-mail. Cmq devo ammettere che il sito, ad un'occhiata sommaria, è molto interessante. Ma chi lo gestisce? ed esattamente qual'è il motivo del nome "fascio e martello"?. Molto ma molto interessante e complimenti per l'ottimo lavoro!!

E' giusto protestare contro il pedaggio, però credo che questa decisione non sia la causa , ma la conseguenza di un problema più grosso. l'università le sta inventando tutte perchè non ha soldi: il problema che sta alla radice è che sono stati tolti i fondi all'università, e da qualche parte deve prenderli!!! Certo che risolvere il problema facendo pagare noi, che già paghiamo fior fior di tasse all'anno non mi sembra una soluzione nobile!!! Dobbiamo protestare perchè stanno privatizzando l'università!!! L'Italia sta andando alla deriva e ho paura di quello che potrà accadere....

uff ma come mai nn mi è arrivata nessuna e-mail per la firma?? e inoltre il secondo link nn funziona

marco85 ha scritto:uff ma come mai nn mi è arrivata nessuna e-mail per la firma?? e inoltre il secondo link nn funziona

neanche a me, ma non impazzisco più di tanto perchè penso che sia meglio raccogliere firme su carta, e a questa conclusione credo proprio che ci si arriverà ben presto