DOMANI 3 NOVEMBRE ASSEMBLEA A LETTERE

CI SARO' SICURAMENTE.....

storia moderna domani mi finisce alle 10:00, quindi penso di poter venire...

io ancora nn so se riuscirò d andare a storia moderna, xò l'assemblea nn la perdo x niente al mondo!!

io vengo sicuramente anke se la sveglia di domani sarà una tortura!!

io purtroppo nn potrò venire, ho storia romana alle 10, e nn posso perdere altre lezioni, già abbiamo fatto troppe vacanze, ora devo studiare, ma naturalmente, è come se fossi li...

se posso ci sarò......

domani alle 10 c'è lezione di storia romana... mica è rimandata????

Napoleone ha scritto:domani alle 10 c'è lezione di storia romana... mica è rimandata????

no le lezioni ricominciano normamente

Nino ha scritto:L'assemblea ha discusso su varie proposte che riguardavano la didattica e la continuazione della protesta.
Le varie proposte sono state votate e si e deciso che:

1)Le lezioni riprenderanno. Parallelamente ad esse continuerà la protesta.
2) Vi saranno tre ore al giorno di assemblea (da decidere ancora l'orario). Durante le ore di assemblea non vi saranno lezioni
3) Saranno organizzate delle lezioni all'aperto (probabilmente alla stazione centrale).
4) I locali dell'università saranno aperti anche il sabato e la domenica.

Queste proposte verranno valutate in consiglio di facoltà che si terrà giovedi mattina.
Le lezioni comunque sono già riprese.

Non dimenticare la proposta della Marino........

quale è stata la proposta della marino???

Volevo chiarire una cosa che in assemblea è stata fraintesa,la marino ha presentato la sua proposta come forte provocazione che se applicata a livello nazionale,e avrebbe senzo solo in questa prospettiva, avrebbe potuto fare qualcosa.

A me hanno spiegato che attenersi alla 382 significherebbe svolgere quel numwro di ore che x legge i professori devono fare che è un numero estrememente inferiore rispetto a quello che fanno ora.

ovviamente a livello nazionale fare una cosa del genere causerebbe il collasso del sistema universitario. X questo la proposta va intesa come PROVOCAZIONE, come azione contro lo stato da dentro lo stato,che servirebbe solamente x farci ascoltare dal governo che a quel punto inizierebbe a pensarci su senza ovviamente doverla mai applicare.

Questo è quello che ho capito io della proposta della marino

Il problema è che non si farà mai una cosa del genere a livello nazionale.......già è difficile organizzare una protesta unitaria a livello nazionale, figuriamoci una cosa del genere....ma applicare una cosa del genere a livello locale secondo me è una follia, non c'è nemmeno da discuterne......

sì infatti pure lei lo ha escluso ci faremmo solo del male. Peccato nn riuscirci a muovere a livello nazionale,quando ci penso mi sembra un'utopia....ed è triste