Palermo, chiesa della Madonna della Mazza

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Di Davide Orsi

La chiesa fu una delle prime ad essere realizzate all'apertura della via Maqueda. La facciata è scandita dall'ordine gigante di paraste, anche se se ne può intuire la non ultimazione, e appartiene ancora ad uno stile prettamente gaginesco, possibilmente progettata, ma nulla di certo, da Giuseppe Giacalone, data la somiglianza con le finestre di palazzo S. Ninfa e i portali laterali, o da Mariano Smiriglio, architetto del senato. L'interno è invece prettamente settecentesco, ed è per molti versi anomalo, dal punto di vista architettonico: infatti è l'unica chiesa palermitana arrivata a noi che presenti il sistema di suddivisione delle navate con serliane. L'interno è ormai totalmente spoglio di tutti gli ornamenti, e macchie di umidità e di muffa sono sparse per tutto il soffitto. nessun arredo interno, se non per i pochi altari rimasti nelle piccole cappelle laterali, e l'altare maggiore.