Palermo, chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio (la Martorana)

QUI le foto.

Poco ci sarebbe da dire sulla incredibile bellezza della chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio, per i palermitani famosa come 'la Martorana'. Ci sarebbe poco da dire perché a parlare dovrebbe essere essa stessa, nel momento in cui si presenta agli occhi del visitatore. Le stesse fotografie, qui presentate, sminuiscono senza dubbio quella che il viaggiatore arabo Ibn Giubayr, intorno al 1180, descrisse come << una delle cose degli infedeli più degne di nota da noi qui osservate >>, oltre che come << il monumento più bello del mondo >>. Fu innalzata nel 1143 e dedicata a Maria Madre di Dio dall'ammiraglio di re Ruggero II, Giorgio di Antiochia, poiché certo di essere stato salvato più volte dal soccorso della Vergine e Madre di Cristo. Nel 1221, la chiesa fu affidata al clero di rito orientale, e nel 1435 fu ceduta da re Alfonso V d'Aragona alle monache benedettine dell'attiguo convento della Martorana (nome della famiglia dei fondatori da cui prese l'attuale nome).
Per via delle nuove esigenze liturgiche che videro il passaggio dal rito orientale a quello latino, furono apportate modifiche a partire dal 1588, trasformando l'impianto della chiesa, inizialmente a croce greca, in basilicale a tre navate, utilizzando l'atrio antistante la chiesa. Tra il 1693 e il 1696, l'abside centrale semicircolare centrale originaria fu sostituita da una nuova abside quadrangolare, decorata con marmi. Alla fine del XIX sec. s'è tentato di riportare la struttura della chiesa, per quanto possibile, all'originale, eliminando molti interessanti interventi barocchi.

La chiesa della Martorana rappresenta una meta classica, forse, per chi si reca a Palermo, insieme alla Cappella Palatina, alla Cattedrale palermitana o al Duomo di Monreale (tutti monumenti d'epoca normanna, più o meno tardi), ma allo stesso modo irrinunciabile anche da parte di chi miri ad un itinerario meno tipicamente e scontatamente 'turistico'.

BIBLIOGRAFIA: AAVV, "Palermo. Storia e arte", Ed. Leopardi, Palermo, 1991; http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_della_Martorana